Decreto polizze della legge Gelli Bianco – Accordo Stato Regioni per renderlo attuativo
Decreto polizze della legge Gelli Bianco – Accordo Stato Regioni per renderlo attuativo.
Finalmente è stata raggiunta l’intesa tra Stato e Regioni sul decreto polizze della legge Gelli, in cui è previsto l’obbligo assicurativo per le strutture sanitarie e/o il personale sanitario operante nel settore pubblico e privato.
Questo decreto ministeriale è molto importante perché, tramite esso, la legge impone un obbligo assicurativo alle strutture sanitarie e agli esercenti le professioni sanitarie che, fino ad oggi, hanno cercato di bypassarlo grazie alle misure analoghe o alternative (autoassicurazioni).
Il decreto ha inquadrato e definito i requisiti minimi che devono essere presenti nelle polizze assicurative o in altre misure analoghe per tutelare le strutture sanitarie o il personale sanitario operante nel settore pubblico o in quello privato.
La mancanza di definizione delle prerogative basilari, fino a prima del provvedimento adottato, ha permesso alle strutture sanitarie di non avere un obbligo assicurativo e di ricorrere alle misure alternative, penalizzando il diritto del paziente ad avere un giusto risarcimento per il rischio derivante dallo svolgimento della prestazione sanitaria.
L’accordo Stato-Regioni ha dato seguito all’obbligo per le strutture o il personale sanitario di contrarre polizze assicurative con cui vengono coperti i rischi legati all’esercizio delle professioni e delle attività sanitarie.
Conseguenza di tale copertura assicurativa, sarà una maggior tranquillità per i medici di poter svolgere serenamente la propria professione, poiché nei casi di responsabilità si sentiranno abbastanza protetti e tutelati dalle polizze assicurative.
L’obbligo di assicurazione previsto dalla legge Gelli renderà finalmente attuabile la possibilità per i danneggiati di rivolgersi direttamente alle compagnie assicuratrici, perché , in mancanza del decreto ministeriale contenente i requisiti minimi per le polizze di assicurazione, ciò non era attuabile.
L’azione diretta riguarderà l’assicuratore della struttura e non quella del medico che collabora con essa, in modo che le domande risarcitorie saranno indirizzate alla compagnia assicuratrice della struttura e non a quella del medico.
Dobbiamo comunque sottolineare che è stato raggiunto l’accordo tra Stato e Regioni sul decreto polizze della legge Gelli-Bianco, ma ancora manca l’ultimo step ossia l’approvazione della bozza da parte del Consiglio di Stato.
Dopo il parere positivo del Consiglio di Stato, alle compagnie assicurative sarà concesso un arco temporale di 24 mesi per adeguarsi ai nuovi parametri in modo da permettere ai sanitari e alle strutture di essere tutelati in presenza di domande di risarcimento.
Dott. Luigi Pinò