FIMMG contraria allo sciopero dei medici di Medicina Generale
FIMMG contraria allo sciopero dei medici di Medicina Generale.
Il medico di medicina generale nel corso della pandemia dovuta al covid è stato ed è, tutt’ora, un punto di riferimento per i tanti pazienti disorientati, bisognosi di notizie e di informazioni sui comportamenti e sulle regole da seguire.
Questa figura, con l’introduzione del green pass, ha visto aumentare la propria mole di lavoro perché a quello ordinario si è aggiunto quello burocratico.
Sono i medici di medicina di base, a dover predisporre la documentazione utile per attivare formalmente: gli isolamenti domiciliari per le persone positive, le quarantene fiduciarie per i cosiddetti contatti stretti, i certificati di fine quarantena o isolamento e il rilascio del green pass in seguito a positività.
Il fardello della burocrazia è diventato quasi insostenibile con minor tempo da dedicare alle cure dei pazienti ed è questo l’aspetto principale da sottolineare perché con una mole di lavoro così significativa, è quasi certo che, si ridurrà la qualità e l’efficienza del servizio reso.
I Medici di Medicina Generale si trovano in una situazione di grave difficoltà, ma sono contrari, durante la pandemia in corso, ad intraprendere uno stato di agitazione e tuttavia, allo stesso tempo, chiedono un confronto con le istituzioni per semplificare le procedure relative alle certificazioni Covid, in modo da aver maggior tempo da dedicare alla cura dei propri pazienti ed essere in grado di offrire una qualità ed una efficienza migliore.
I sindacati minori, in risposta a questi ritmi difficilmente sostenibili, hanno intrapreso forme di agitazione per arrivare, in estrema ratio, allo sciopero generale.
Tuttavia, la Federazione Italiana di Medici Di Medicina Generale si è mostrata, fin da subito, contraria poiché uno sciopero -in questa fase della pandemia- intaccherebbe la credibilità e l’onorabilità della figura professionale.
Tuttavia, è evidente che occorre un intervento volto a correggere le storture del sistema nazionale sanitario.
Il medico di medicina generale è una figura cardine perché rappresenta il filtro tra i propri assistiti e le strutture sanitarie.
È realmente arrivato il momento di snellire l’attività del professionista al fine di garantire un servizio altamente qualificato.
Dott. Luigi Pinò