Il problema dei medici a chiamata

Il problema dei medici a chiamata è strettamente correlato alla carenza del personale medico negli ospedali. Questo, nelle strutture sanitarie pubbliche e private in Italia, sta dando vita al fenomeno dei c.d. “sanitari a gettone”.

Che cosa si intende per medici a chiamata?

In sostanza, si tratta di medici pagati a ore per tamponare in qualche modo il deficit delle risorse di personale negli ospedali, nei pronto soccorso e nei vari reparti e riuscire così a coprire turni e servizi che altrimenti resterebbero inevasi.

Oggi giorno in Italia sempre più medici sono portati a prediligere soluzioni alternative agli ospedali pubblici per svariati motivi che vanno dalle condizioni di lavoro non più sostenibili, alle responsabilità che aumentano e alle profonde insoddisfazioni economiche determinate dagli stipendi nettamente inferiori rispetto alla media dei colleghi in Europa.

La questione dei medici a chiamata sta assumendo una grande rilevanza sociale perché va ad incidere non solo sulla qualità del servizio offerto all’intera comunità con la conseguenza di una prestazione meno efficiente, ma anche sull’aspetto economico per gli elevati costi che devono essere sostenuti dalle Aziende Sanitarie per remunerare il personale esterno reperito all’occorrenza.

Inoltre, è evidente che i medici a chiamata non possono garantire una certa continuità di cura e di assistenza del paziente, anche se vengono pagati di più rispetto a quelli assunti dalle aziende ospedaliere e hanno meno responsabilità rispetto ai colleghi.

Alcune differenze però esistono tra i medici assunti nelle aziende ospedaliere e quelli che prestano il servizio a chiamata.

I primi, infatti, hanno turni assegnati e gestiti dal responsabile, mentre gli altri organizzando autonomamente la propria agenda cercano di coprire più turni possibili anche a discapito del riposo fisico.

Questo fenomeno dei medici a chiamata va tuttavia immancabilmente regolato perché produce oltre ad un danno economico ingente, anche un sensibile aumento degli errori commessi a discapito dei pazienti.

Questa nuova forma di reclutamento del personale sanitario può essere utile nel breve periodo per risolvere i problemi organizzativi, ma va individuata una soluzione diversa tenendo conto che il nostro sistema sanitario nazionale è già in crisi e non può sostenere un dispendio economico così oneroso.

 

Dott. Luigi Pinò


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