In Italia il primo trapianto di polmone da donatore vivente
In Italia il primo trapianto di polmone da donatore vivente
Di recente, in Italia si è registrato un primato consistente nell’aver effettuato, su un bambino di 5 anni, il primo trapianto di polmone donato dal padre ancora vivente.
In particolare, il minore era affetto da una rara malattia del sangue per la cui cura si era dapprima proceduto ad una donazione di midollo ed in un secondo momento a quella polmonare.
In ambedue i casi il papà era il donatore.
Grazie alla prima procedura, veniva trasferita sul piccolo parte del sistema immunitario del padre.
Tuttavia, si registrava un rigetto che, a sua volta, aveva fortemente compromesso i polmoni, a tal punto da ridurre in modo considerevole la capacità del bambino di respirare autonomamente; ecco il perché si è fatto ricorso al trapianto polmonare.
La scelta di ricorrere ad una donazione da persona ancora vivente è stata dettata dalla necessità di ridurre il più possibile il rischio di rigetto, che è estremamente alto nel caso di trapianto di organi proveniente da persone defunte.
L’intervento rappresenta una vera eccezione, tanto da essere stato svolto a Bergamo, presso un centro che vanta una grande esperienza sia nel campo specialistico polmonare sia in quello dei trapianti pediatrici.
Nell’ambito dei trapianti vanno distinte due possibilità: quello allogenico e quello autologo.
Il trapianto autologo, detto anche autotrapianto, si realizza quando le cellule o i tessuti per la terapia trapiantologica vengono prelevati dal paziente che deve essere operato: quindi il donatore e il ricevente sono la stessa persona.
Nel trapianto allogenico il donatore e il ricevente delle cellule staminali del sangue sono due persone diverse.
Le persone più adatte a una donazione di cellule staminali del sangue sono i fratelli o le sorelle perché le caratteristiche tissutali corrispondono a quelle del paziente.
Quest’operazione estremamente complessa ha evidenziato ancora una volta il livello di eccellenza raggiunto dalla trapiantologia italiana.
È notizia di pochi giorni fa quella delle dimissioni del bambino dall’ospedale e delle buone condizioni di salute del medesimo.
Dott. Luigi Pinò