Innovativo trapianto di fegato su una donna anziana colpita da tumore all’ospedale di Padova
TRAPIANTO DI FEGATO INNOVATIVO ALL’OSPEDALE DI PADOVA SU UNA DONNA ANZIANA COLPITA DA UN TUMORE
È stato effettuato all’ospedale di Padova un eccezionale trapianto di fegato da due differenti donatori viventi a un’unica persona.
Nel caso di specie, una donna era affetta da gravi metastasi riconducibili ad un adenocarcinoma (tumore maligno) del fegato e, poiché sfortunatamente la chemioterapia non aveva prodotto i risultati sperati, il trapianto rappresentava l’unica via per togliere le masse tumorali, l’unico spiraglio per poter provare ad offrire un aumento dell’aspettativa di vita.
L’equipe ha prelevato le porzioni di fegato dai due donatori viventi (i due nipoti) e, successivamente, sono state reimpiantate con successo sulla donna cinquantenne.
Per effettuare quest’operazione è stata usata una nuova tecnica, “DUAL LIVER TRANSPLANTATION”, grazie alla quale sono stati coinvolti contestualmente due donatori per un singolo paziente.
Cerchiamo di capire meglio come funziona questo tipo di trapianto e la differenza con quello tradizionale da vivente.
Nella metodologia tradizionale da vivente viene asportato quasi il 65% del fegato del donatore; mentre con questa tecnica innovativa viene prelevato solo il 25% del fegato di ciascun donatore; quindi cambia il numero dei donatori (che devono essere due), ma si riesce ad asportare una minore quantità di fegato da ognuno di loro.
L’Azienda Ospedaliera di Padova rappresenta un’eccellenza nel campo dei trapianti di fegato perché negli ultimi anni si è contraddistinta positivamente per essere riuscita ad effettuare un numero crescente di interventi in condizioni particolari, raggiungendo risultati positivi.
Oltre all’evoluzione tecnologica nella realtà trapiantologica, è opportuno sottolineare anche l’aspetto umano che si cela dietro il trapianto, perché, senza la volontà o la possibilità di donare, non sarebbe possibile dare una nuova speranza ai malati che sono in liste di attesa per un trapianto di fegato.
Dott. Luigi Pinò