Nuovo decreto e misure previste per arginare la ripresa dei casi Covid in italia
Nuovo decreto e misure previste per arginare la ripresa dei casi Covid in Italia.
In Italia stiamo assistendo ad un rapido incremento dei casi covid e, per questo motivo, il Consiglio dei Ministri ha deciso di introdurre alcune misure volte a limitare la proliferazione del virus. Vediamole nel dettaglio.
In primis è stata disposta la riduzione della validità della certificazione verde da 12 a 9 mesi; questa decisione è legata ad una minor efficacia del vaccino già dopo sei mesi dall’ultima inoculazione.
Un’ulteriore misura “restrittiva” è l’obbligo vaccinale della terza dose sia per gli operatori sanitari, dopo un’impennata di contagi registrata tra queste categorie professionali negli ultimi mesi, sia per tutti coloro che lavorano all’interno delle RSA e delle strutture di lunga degenza.
È recentissimo il via libera per la somministrazione della terza dose, dopo 5 mesi dalla conclusione del ciclo primario e l’istituzione di un green pass speciale solo per chi è vaccinato o per chi è guarito dal covid, per riconoscere l’impegno profuso a tutti coloro che hanno mostrato senso di responsabilità e fiducia verso la scienza scegliendo di vaccinarsi.
Questa certificazione verde speciale va differenziata da quella semplice, che è ottenuta tramite il tampone rapido o molecolare.
Se il monitoraggio, comunque, dovesse confermare un costante ed incontrollato incremento dei casi, il governo potrebbe pensare di introdurre una forma di lockdown per le persone non vaccinate; ma questo piano non sarebbe facilmente attuabile a causa delle difficoltà organizzative e materiali per far rispettare tale misura.
Secondo il Sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, l’Italia, ora come ora, non dovrebbe pensare ad una forma di restrizione solo per soggetti non vaccinati perché la percentuale di immunizzati rispetto ad altri paesi europei come Austria e Germania, è più elevata tra i soggetti più fragili e deboli.
Quindi, secondo Sileri, per escludere misure più restrittive o drastiche la via è sempre la stessa: favorire la campagna di vaccinazione e aumentare la somministrazione della dose booster alle categorie più a rischio (personale sanitario) e alle persone in condizioni di salute più precarie.
Ad ogni modo nelle ultime ore vi è stata una riunione tra il Governo e le Regioni, dovuta agli ultimi incrementi di casi covid con un numero crescente di ricoveri ospedalieri ordinari e in terapia intensiva, finalizzata ad individuare misure volte a contenere l’espansione del virus.
Nel confronto continuo tra Governo e Regioni, oltre a quelle che abbiamo già evidenziato, resterebbero in piedi altre misure anti covid come la non idoneità del ricorso al tampone rapido per ottenere il green pass e l’introduzione del vaccino per età o categorie professionali a stretto contatto con il pubblico.
Un nuovo decreto covid per cercare di contenere l’espansione della pandemia sarà emanato a breve con tante novità come appunto l’istituzione di un green pass rafforzato, l’estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie ( personale scolastico e personale docente, forze dell’ordine) , l’accesso per i soli vaccinati o soggetti guariti dal covid a determinate attività(spettacoli, cerimonie pubbliche, eventi sportivi, ristoranti o bar al chiuso), potenziamento della campagna vaccinale per i soggetti under 40 e per i bambini dai 5 anni in su.
Nuovo decreto e misure previste per arginare la ripresa dei casi covid in italia
Dott. Luigi Pinò