Per condannare il chirurgo bisogna indicare quali linee guida non sono state rispettate
Per condannare il chirurgo bisogna indicare quali linee guida non sono state rispettate (Corte di Cassazione penale, sez. IV, sentenza n. 34629/2021).
Secondo la Corte di Cassazione, con la sentenza n.34629/2021, non è possibile condannare il chirurgo se non vengono indicate in concreto quali sono le linee guida da rispettare e dalle quali, invece, il professionista si è distaccato nel caso di specie.
Il giudice chiamato a pronunciarsi sulla presunta responsabilità medica dovrà inizialmente verificare se nel caso concreto vi sono delle linee guida o buone pratiche assistenziali da seguire a livello nazionale e non solo, e, in un secondo momento, il Giudicante, per valutare la colpa del sanitario, dovrà individuare l’effettivo scostamento dell’operato del medico dalle linee guida.
L’introduzione della valutazione dell’operato del sanitario considerando le linee guida e le buone pratiche clinico-assistenziali, impone al giudice di valutare la condotta colposa del medico alla luce dei parametri già citati (linee guida e le buone pratiche clinico-assistenziali).
Deve dunque essere esattamente individuato di quanto e come si sia discostato il comportamento adottato dal professionista dalla best practice.
Una volta individuata la best practice, deve essere valutato il concreto operato del medico per poter individuare in che modo e sino a che punto, la condotta del professionista si sia distaccata dalla linea guida.
Dott. Luigi Pinò