Sepsi: se presa in tempo si possono limitare gli effetti gravi
SEPSI: INFEZIONE CHE SE PRESA IN TEMPO PERMETTE DI LIMITARE GLI EFFETTI GRAVI
La sepsi rappresenta uno stato infettivo generalizzato che può compromettere notevolmente lo stato di salute complessivo.
La sepsi può presentarsi anche in seguito ad un ricovero in strutture adibite all’assistenza sanitaria come ospedali, ambulatori oppure anche in occasione di day hospital.
Si tratta di una tipologia d’infezione abbastanza comune che può interessare uno o più organi, con complicanze gravi tanto da pregiudicare la funzionalità degli stessi.
La sepsi è una condizione clinica che si presenta abbastanza frequentemente, ed è ormai risaputo che è molto importante riconoscere nell’immediatezza i sintomi perché solo in tal caso è possibile iniziare subito un percorso di cura per cercare di limitare gli effetti negativi della stessa.
Alla luce della percentuale elevata di decessi registratasi a causa della sepsi, dapprima in Europa e subito dopo in Italia, è stata promossa una campagna divulgativa volta a sensibilizzare la popolazione sulla lotta per la prevenzione della sepsi, indicando quali siano i sintomi attraverso i quali è possibile riconoscerla.
Precisiamo che la sepsi rischia di compromettere l’intero organismo perché se non viene clinicamente bloccata con rapidità riesce ad espandersi facilmente, minando le funzioni vitali del paziente.
Accanto alla campagna di sensibilizzazione volta alla collettività in generale il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza assumerà un ruolo fondamentale nell’implementazione della formazione del personale medico tramite un’istruzione specifica finanziata dai nuovi fondi previsti e stanziati.
Attraverso la formazione continua e aggiornata si spera che possa nascere una approfondita conoscenza ad ampio spettro della sepsi a livello territoriale in modo da coinvolgere tutte le parti interessate.
Un ruolo centrale nella celerità di risposta alla sepsi è affidato ai laboratori di microbiologia perché qui verrà effettuato lo screening dei pazienti e verrà individuata la diagnosi così da intraprendere la terapia antibiotica mirata, aumentando in modo sostanziale la sopravvivenza dei soggetti colpiti.
La campagna divulgativa è fondamentale nel cercare di limitare il rischio di sepsi perché più la popolazione riconosce i sintomi più può essere facilmente individuata.
Dott. Luigi Pinò