Dose booster su coloro che hanno effettuato il vaccino Johnson & Johnson

Dose booster su coloro che hanno effettuato il vaccino Johnson & Johnson: circolare ministero della salute -Prima di addentrarci sull’argomento in questione, è meglio sottolineare la differenza tra dose addizionale e dose booster per comprendere al meglio quanto previsto dalla Circolare del Ministero della Salute.

La dose addizionale consiste nell’inoculazione aggiuntiva di vaccino a completamento del ciclo, somministrata, dopo almeno 28 giorni dall’ultima dose, per raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria.

La dose booster è il richiamo somministrato, dopo almeno 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario, al fine di mantenere nel tempo o di ripristinare un adeguato livello di risposta immunitaria.

Allo stato attuale, la dose di richiamo è destinata alle persone che potrebbero essere ad alto rischio per lo sviluppo di malattie gravi legate alle condizioni di fragilità o a quelle che hanno subito una forma grave di Covid-19.

La differenza principale quindi è riscontrabile nell’arco temporale, entro il quale deve essere somministrato il siero, perché nella dose addizionale è pari ad almeno 28 giorni e in quella di richiamo ad almeno sei mesi.

Il Comitato Tecnico Scientifico dell’Agenzia del Farmaco, dopo aver visto i dati su uno studio per quanto riguarda la risposta immunitaria fornita dal vaccino Johnson & Johnson, si è espresso favorevolmente ad una dose di richiamo per taluni soggetti poiché da queste analisi si riscontra una certa perdita di efficacia della risposta immunitaria nelle forme lievi e l’efficacia vaccinale, invece, rimane stabile in quelle più gravi.

Il richiamo, secondo la Circolare emessa dal Ministero della Salute, deve avvenire con uno dei due vaccini m-RNA (Pfizer/Moderna) con dosaggi già previsti e stabiliti.

Dott. Luigi Pinò

 

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By Published On: Novembre 16th, 2021Categories: Flash NewsTags:

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