Neonato di 4 mesi muore per presunto errore medico

MORTE DI UN NEONATO PER PRESUNTO ERRORE MEDICO

L’evento si riferisce ad una tragica notizia, riportata dai quotidiani il 16 aprile 2023 avvenuta in Sicilia nella notte di venerdì 14 aprile in un comune di 40.000 abitanti a Barcellona Pozzo di Gotto.
Un neonato di 4 mesi, Jad, figlio di una coppia di tunisini residenti in Italia da molti anni, mentre si trovava nella sua abitazione con i genitori, cade a terra battendo violentemente la testa.
I genitori, dopo l’accaduto, preoccupati per le possibili conseguenze sul piccolo, l’hanno urgentemente trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale “ Fogliani” di Milazzo, dove i sanitari che l’hanno preso in cura, dopo averlo visitato, non hanno giudicato il piccolo in condizioni tali da predisporre accertamenti diagnostici e, pertanto, l’hanno dimesso dichiarando di non riscontrare nulla di preoccupante; secondo i sanitari le condizioni del bambino non erano così gravi da determinare un ricovero, neanche in via precauzionale, per cui veniva dimesso.
A casa il bambino continua a star sempre più male e le sue condizioni si aggravano sempre più diventando critiche.
Nuova corsa in ospedale dove i sanitari, questa volta, predispongono il trasferimento d’urgenza nel Policlinico di Messina.
Qui i medici richiedono immediatamente l’esecuzione di una risonanza magnetica, a seguito della quale viene evidenziata la presenza di una vasta emorragia cerebrale.
Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del Policlinico di Messina e il tentativo di operare d’urgenza il piccolo non c’è stato nulla da fare.
Durante il delicatissimo intervento e nonostante lo sforzo profuso dei medici per cercare di salvargli la vita, Jad è morto.
Di chi è la colpa?

Se i sanitari dell’ospedale di Milazzo fossero stati più attenti e se avessero predisposto tutti gli accertamenti necessari durante il primo ricovero probabilmente il neonato si sarebbe potuto salvare.
Adesso la procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un’indagine e stabilirà se
quest’episodio rappresenta l’ennesimo caso di malasanità, anche se prima facie non
residuano dubbi.

Dott. Luigi Pinò


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