Ospedale condannato al risarcimento per il decesso di una bimba di 11 mesi ascrivibile alle infezioni nosocomiali

OSPEDALE CIVICO DI PALERMO CONDANNATO A RISARCIRE I GENITORI PER IL DECESSO DELLA BIMBA, DI 11 MESI, ASCRIVIBILE ALLE INFEZIONI NOSOCOMIALI E NON ALLA RESPONSABILITA’ DEI SANITARI

Nel caso odierno siamo in presenza di una condanna di risarcimento del danno in capo all’ospedale Civico di Palermo in favore dei genitori per la dipartita della loro piccolina determinata dalle infezioni nosocomiali contratte durante la degenza ospedaliera.
La bimba, dopo la nascita tramite un parto cesareo, era stata operata d’urgenza al Civico di Palermo a causa di una cardiopatia congenita.
Purtroppo in ospedale la piccolina contraeva alcune infezioni che ne peggioravano lo stato di salute tanto da condurla alla morte nel giro di pochi mesi.
In seguito al decesso, i genitori citavano la struttura sanitaria in giudizio per chiedere il risarcimento del danno da perdita del rapporto parentale per la scomparsa della figlia lamentando sia il ruolo decisivo assunto dalle plurime infezioni sia l’impropria operazione chirurgica effettuata.
Tuttavia, dai risultati della perizia, emerse che la morte della bambina era stata causata eziologicamente dalle infezioni contratte in ospedale durante la degenza, mentre non erano stati considerati responsabili i sanitari giacché, nonostante l’intervento fosse stato condotto in maniera inadeguata, la causa effettiva del decesso era imputabile al processo infettivo e non era legato all’operazione chirurgica.
Dall’istruttoria è emerso quindi che l’azienda sanitaria non ha adottato tutte le misure precauzionali possibili volte ad evitare il contagio e dunque ne deriva che è ritenuta civilmente responsabile per la prematura dipartita della bambina e dovrà risarcire i genitori elargendo un ristoro di 1,2 milioni.

Dott. Luigi Pinò


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